Versatile, ricco di fantasia e interessi, trae dal territorio nel quale vive lo spunto per attività che lo legano sempre di più alla nostra Azienda e al suo mondo fatto di curiosità e di un’inesauribile voglia di fare e di conoscere.
Andrea, ci racconti qualcosa di te?
Sono romano, ho 52 anni, una laurea in Sociologia, coniugato con una figlia, Alessandra. Vivo da oltre 25 anni ad Assisi, città nella quale mi sono trasferito al termine degli studi universitari a Roma.
Da dove nasce il rapporto così stretto con l’Umbria?
Il trasferimento in Umbria coincide con l’incarico di educatore penitenziario presso il carcere di Spoleto, incarico ottenuto da concorso pubblico della carriera direttiva nella Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia. Il tutto nasceva dal servizio militare svolto nel carcere di Regina Cieli dove si rafforzò il mio interesse per il mondo penitenziario e le profonde innovazioni introdotte dalla legge di riforma al termine degli anni ’70. Interesse non solo perseguito professionalmente con l’obiettivo di dirigere un carcere, ma anche attraverso articoli, interventi e monografie sull’argomento.
Come è avvenuto il tuo incontro con la Rai?
Nel 1990 lascio l’Amministrazione Penitenziaria per l’assunzione in Rai alla Segreteria del Consiglio di Amministrazione. Nel 1994 sono l’assistente di Carlo Troilo, Direttore delle Relazioni Esterne e nel 1995 vengo nominato responsabile del Marketing della Direzione Acquisti, Produzioni e Coproduzioni allora diretta da Giampaolo Sodano. Nel 1996 vengo trasferito a Rai International con Roberto Morrione dove mi occupo della promozione, diffusione e commercializzazione del segnale satellite nei mercati internazionali. Nel 1999 ricevo l’incarico di Direttore della Sede Regionale per l’Umbria al quale si è unito, a marzo di quest’anno, quello della Direzione ad interim della Sede Regionale per le Marche.
Ci parli della Sede regionale?
Perugia è una delle cinque sedi cui sono state trasferite tutte … Leggi tutto...