L’avventuroso viaggio di “Donne tra ricordi e futuro” ancora una volta sta per cominciare. In realtà non si è mai fermato, ha continuato il suo peregrinare dietro le quinte, affaccendato a risolvere situazioni e a sbrigare incombenze. Con determinazione, con allegria. Un luogo prestigioso ci attende per riprendere i nostri discorsi, per ritrovare la strada maestra della scrittura. E lo faremo, in compagnia dei pensieri e delle nostre storie, per guardare con occhi distaccati quello che ci circonda, per godere di panorami mozzafiato, per apprezzare deserti che premono dentro l’anima impaurita. Faremo soste e ci abbandoneremo alla fantasia, leggeremo le vite degli altri mentre rifletteremo sulle nostre, staremo accanto per un lungo tratto.
L’appuntamento è per il 24 settembre alle ore 16 in Via Poli, 19 – Camera dei Deputati. Ricordatevi di prenotare nonché l’abito sobrio e giacca e cravatta per gli uomini.
A presto,
Lorena Fiorini
Presidente Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”
IL TAPPETO DI ANNA MARIA VIGNALI, UN ROMANZO, UN PREMIO LETTERARIO DONNE TRA RICORDI E FUTURO
Domenica 13 luglio alle ore 16,30 a Pratovecchio Stia (Arezzo), nella prestigiosa sede del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, presentazione del romanzo “Il tappeto” di Anna Maria VignalI , pubblicato dalla casa editrice Fruska. Il libro è il primo dei tre realizzati a cura dell’Associazione Cultura Scrivi la tua storia, Associazione che ha veicolato il Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro” che oggi raggiunge il culmine della sua avventura letteraria, la realtà sono due testi già pubblicati e un terzo in via di pubblicazione. Mesi di lavoro silenzioso, rapporti tessuti con tenacia, orizzonti che si sono allargati per condurci verso case editrici nei territori delle scrittrici che hanno raggiunto la vetta.
Anselmo Fantoni coordina l’evento che avrà i saluti dei padroni di casa, il Sindaco di Pratovecchio Stia Nicolò Caleri e il Presidente del Parco Nazionale Luca Santini. Interverranno la Presidente del Premio letterario e della Giuria “Donne tra ricordi e futuro” Lorena Fiorini, la Vice Presidente del Comitato organizzatore e membro del Comitato di Lettura del Premio Paola Bartolucci, la Storica dell’arte e membro del Comitato di Lettura del Premio Carla Michelli Giaccone, la Psicologa-Psicoterapeuta Denise Pantuso. Ad accoglierci l’autrice Anna Maria Vignali, felice dei risultati fin qui raggiunti, ci parlerà del suo libro e dell’avventura che l’ha legata al Premio. Un Premio letterario rivolto alle donne che vogliono ripercorrere e raccontare le proprie e altrui esperienze di vita sul filo della memoria, valori, tradizioni, ricordi, emozioni passate e ancora presenti. La nostra autrice ha incontrato il Premio … Leggi tutto...
3° PREMIO: ANNA VAILATI CANTA, con “LA CITTA’ DALLE MILLE CUPOLE” Anna attualmente vive in Algeria, pur trascorrendo lunghi periodi in Italia. Ha vissuto in prima persona il periodo algerino più duro e più brutto, ha conosciuto il terrorismo e il coprifuoco. Un periodo terribile durante il quale la presenza delle donne straniere era sconsigliato e le Ambasciate chiedevano di non portare le mogli e di far partire quelle che c’erano.
Motivazione: Racconto interessante e ben scritto, sullo sfondo della guerra algerina. Attrae l’attenzione e la curiosità del lettore. Originale il tema trattato, ma universali le problematiche narrate, il vivere e l’operare, i sentimenti e le passioni. Amori forti come forti le sensazioni provocate dal deserto, vissuti da una donna tra due uomini diversi ma complementari, ognuno in grado di far sentire compiutamente il senso della vita.
RITIRA: JULIANA STRADAJOLI, Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo
NARRATIVA – RACCONTO
3° PREMIO: MARGHERITA LITTERIO con “RICORDI” Margherita vive a Campobasso, è laureata in Scienze Filosofiche.
Motivazione: Pur nella sinteticità descrittiva, il racconto rende compiutamente la figura di una donna anziana i cui ricordi a tratti ricostruiscono un’esistenza viva e segnata dalla pienezza della vita. Il paese è cambiato ma i valori che esso ha espresso continuano a trasmettersi, attraverso le donne, di generazione in generazione.
RITIRA IL PREMIO: MARIA CRISTINA SCALESE, Capo Struttura Acquisti RAI, Vice Presidente Associazione Culturale Scrivi la tua storia
POESIA
3° PREMIO: MARIA CRISTINA ORGA con “NOI” Maria Cristina, più volte premiata, è laureata in Scienze Politiche, insegna presso l’istituto comprensivo di Portici. Numerose sono le sue esperienze di attrice, speaker radiofonica, redattrice e
Motivazione: La costruzione a filastrocca dell’elaborato non penalizza, anzi, esalta l’argomento forte e di denuncia affrontato. Da premiare il contrasto tra significato denso e significante: Ogni verso contiene uno … Leggi tutto...
2° PREMIO: RITA MUSCARDIN con “DEDICATO A MIO PADRE ESULE FIGLIO DI UNA TERRA PERDUTA”.
Rita è nata a Genova e vive a Savona. Ha ricevuto vari premi e scrivere è la sua passione, ha cominciata da piccola e non ha mai smesso.
Motivazione: I ricordi dolorosi di un’esistenza da esule sono sublimati nell’amore per la terra lasciata e trasmessi in famiglia con naturalezza ed affetto, tali da confondere nella figlia l’amore per il padre con quello delle proprie radici. E’ anche lo spaccato di una storia che ha segnato una certa parte della to popolazione italiana nel primo dopoguerra. PREMIA: GIUSEPPE NOVIELLO, docente universitario, ingegnere
NARRATIVA – RACCONTO
2° PREMIO: NICOLINA ROS con “NESSUN COMPROMESSO” Nicolina vive a San Quirino (PN) ha pubblicato libri e racconti ottenendo numerosi riconoscimenti.
Motivazione: Interessante la memoria della prigionia, il racconto di uno squarcio di storia vissuta al femminile nel complesso gli spunti offerti dalla lettura risultano molteplici e di natura poliedrica. PREMIA: ADRIANA BERTI, Assessore alla Cultura Comune di Pratovecchio, Docente di lettere
POESIA
2° PREMIO: GRAZIA FRISINA con “A ENRICO VII” Grazia è torinese di nascita, oggi vive in Toscana dove per molti anni ha insegnato lettere. Ha pubblicato raccolte di poesie.
Motivazioni: Coinvolge per gli accostamenti apparentemente discordanti. I versi inducono alla riflessione pur non tralasciando le emozioni.
PREMIA: GEMMMA MENIGATTI, docente
SAGGISTICA
2° PREMIO: DONATA ROBIOLIO BOSE con “GERUSALEMME, UN INCONTRO CON LA STORIA” Donata è addetto consolare d’Italia a Gerusalemme e precedentemente in Belgio. Coniugata a un cittadino americano ha svolto per lunghi anni attività filantropiche a New York come consulente di fondazioni di imprese.
Motivazione: Breve saggio che introduce all’ulteriore conoscenza della Shoah. Un altro pezzo di storia patria con la conferma che tanti italiani si sono prodigati a difesa dei propri connazionali … Leggi tutto...
il viaggio nel mondo della memoria e della scrittura ha un nuovo appuntamento. Il Premio letterario, che ci ha visto uniti, non finisce di stupire e di raccogliere consensi, continua il suo cammino nelle città amiche e con la pubblicazione delle opere vincitrici delle varie Sezioni.
E’ tempo di raccolta, e noi l’abbiamo fatta a piene mani. Ma è anche tempo di guardare al futuro e agli impegni che ci attendono. Un futuro che si apre con qualche incertezza, per i due Comuni di Pratovecchio e Stia che si uniranno e che vedranno cambiare i vertici. Questo vuol dire stare un po’ alla finestra, almeno fino a maggio, a guardare e a riorganizzare il nostro lavoro, lavoro che ha bisogno di forze nuove, di mezzi e persone che facciano uscire il Premio e l’Associazione Culturale Scrivi la tua storia da un lavoro davvero impegnativo che non finisce di crescere e che, in qualche modo, ci auguriamo crescerà ogni giorni di più. L’ottimismo non ci manca, la voglia di fare neppure. Serve, per andare avanti con passo spedito, impegno e idee nuove che ci aiutino a fronteggiare la “valanga” che vedo laggiù arrivare.
La riconoscenza, oggi termine un po’ fuori moda, è dentro di me tutta intatta verso chi mi ha sostenuto e accompagnato. Dire grazie è poco. La mia, oggi, è una voce che guarda con ottimismo al futuro, accompagnata da qualche preoccupazione. Guardo avanti per trovare forze nuove che ci accompagnino. Ogni suggerimento è gradito.
Ne approfitto per inviarvi il book preparato in fretta e furia in occasione della cerimonia di premiazione.
Vi auguro una giornata luminosa, in contrapposizione al grigio cielo di questa mattina. Vi abbraccio forte
Anna Maria vive a Rassina, comune di Castel Focognano, nel Casentino, provincia di Arezzo. Laureata in Filosofia, ha partecipato a vari premi nazionali e alcuni suoi libri sono diventati materia di studio.
Motivazione: Racconto interessante e ben costruito, con un tappeto a fare da intreccio ad una serie di storie. Presenti stimoli di riflessione e alcune pagine di scrittura poetica. Il tappeto si srotola e si riavvolge come il divenire della vita, dando peraltro un senso funzionale ai valori universali dell’esistenza, che attraversano quindi immutabili le persone e il tempo.
PREMIA ANSELMO FANTONI, Sindaco del Comune di Pratovecchio
NARRATIVA – RACCONTO
1° PREMIO: ROBERTA PIERACCIOLI con “L’AMERICA.
Roberta è fiorentina, Vive a Massa Marittima dove è Direttore dei Musei, della Biblioteca e degli Archivi. Scrivere è per lei un modo per approfondire e far rivivere le storie raccontate dalla madre sulla sua infanzia e in particolare sul periodo difficile della seconda guerra mondiale. Ha partecipato a vari concorsi e premi letterari.
Motivazione: Il testo è ben costruito, suscita emozioni e ricordi. L’idea del desiderio del mare è di un‘America mai conosciuta ma pur sempre trovata in Italia. Viene resa bene e con positivo impatto sul lettore. Colpisce la naturalezza del racconto e la genuinità dei sentimenti evidenziati, che attraversano il tempo e le generazioni, e che appartengono all’essere donna, sublimi ed esaltanti, dalla nonna alla nipote.
PREMIA: RAFFAELLA RESTAINO, Presidente Fondazione W ALE, Fondazione che si occupa di malattie vascolari
NARRATIVA – NOVELLA
1° PREMIO: MARTA SIGNI con “L’ALBERO DEL PANE E L’ASINELLO FARFALLINO”.
Marta è di Bibbiena – Arezzo – guida ambientale escursionistica ed equestre all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna – Referente per i progetti della Fattoria Didattica – Fondatrice e Presidente … Leggi tutto...
SUCCESSO STREPITOSO, DI PUBBLICO E DI CONTENUTI, ALLA CERIMONIA FINALE DEL PREMIO LETTERARIO “DONNE TRA RICORDI E FUTURO”
Il prestigioso teatro degli Antei, stracolmo, ha accolto numerose personalità, giornalisti, professori universitari, le istituzioni, scrittori e scrittrici che si sono alternati sul palco a consegnare e ritirare premi, condotti e coordinati dalla giornalista del TG1 Valentina Bisti, testimonial del Premio.
Altre medaglie hanno arricchito il già ricco medagliere del Premio. Alle medaglie del Presidente della Reppubblica, dei Presidenti del Senato e della Camera, il Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo ha fatto pervenire, per il tramite della sua delegata Juliana Stradaioli, tre medaglie alle scrittrici finaliste provenienti dall’estero. Una medaglia è stata consegnata alla Presidente del Premio Lorena Fiorini, alla quale è stata anche consegnata, dal Sindaco Anselmo Fantoni, l’encomio civico 2013 del Comune di Pratovecchio.
Qui di seguito i nominativi delle vincitrici e le loro opere:
Sezione Narrativa – Romanzo
1^ PREMIO ANNA MARIA VIGNALI con “IL TAPPETO”
2^ PREMIO RITA MUSCARDIN con “DEDICATO A MIO PADRE ESULE FIGLIO DI UNA TERRA PERDUTA”.
3^ PREMIO ANNA VAILATI CANTA, con “LA CITTA’ DALLE MILLE CUPOLE”
Sezione Narrativa – Racconto
1^ PREMIO ROBERTA PIERACCIOLI con “L’AMERICA”
2^ PREMIO NICOLINA ROS con “NESSUN COMPROMESSO”
3^ PREMIO MARGHERITA LITTERIO con “RICORDI”
Narrativa – Novella
1^ PREMIO ASSOLUTO
SIGNI MARTA con “L’ALBERO DEL PANE E L’ASINELLO FARFALLINO”
Poesia
1^ PREMIO CARMEN SALIS con “DI VITA, L’ALZHEIMER”
2^ PREMIO GRAZIA FRISINA con “A ENRICO VII”
3^ PREMIO: MARIA CRISTINA ORGA con “NOI”
Saggistica
1^ PREMIO LAURA SUGARONI con “ORME DI ARGILLA”
2^ PREMIO. DONATA ROBIOLIO BOSE con “GERUSALEMME, UN INCONTRO CON LA STORIA”
3^ PREMIO MARIAGRAZIA DE CASTRO con “ECOFEMMINISMO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO”
da Firenze: con Autobus (SITA) da piazza della Stazione , cambio durante il percorso.
da Arezzo: con treno LFI, penultima stazione linea Arezzo-Stia.
In automobile:
da Firenze: (valido anche per uscita FI-Sud A1) distanza 50 km: seguire indicazioni per Pontassieve, poi per Consuma e Bibbiena, in località Scarpaccia deviare per Pratovecchio.
da Arezzo: (valido anche per l’uscita di Arezzo della A1) distanza 46 km: seguire indicazioni per il Casentino, Bibbiena, Poppi, Pratovecchio.
C’è chi ha proposto di chiamarlo la “Valle dello Spirito” e come dargli torto? Sono innumerevoli gli edifici religiosi sparsi nel territorio:
parlano di Dio i monasteri come Camaldoli, i conventi come quello francescano della Verna, le badie vallombrosane come San Fedele di Poppi, i santuari, le pievi romaniche, le semplici priorie e le cappelle.
I campi sono disseminati di croci, mèta delle rogazioni con cui si implorava l’aiuto celeste sui seminati.
Non meno numerose – ai bordi delle strade – le edicole con l’immagine della Madonna e dei Santi, ingaggiati a tempo pieno dietro ricompensa di un fiore.
Qualcuno ha preferito dare risalto alle foreste di Camaldoli, di Campigna, di Badia Prataglia, le più vaste d’Italia. Le piantate di abeti si alternano con i boschi di faggi, di castagni e d’infinite altre specie vegetali. Tutti questi alberi imponenti e le piante fruttifere, i folti cespigli e le umili erbe dei prati giustificano appieno il titolo di “Valle Verde” attribuito al Casentino.
I turisti restano colpiti dallo spettacolo dei castelli, delle torri, dei borghi fortificati che dalle alture strategiche dominano il territorio. La loro importanza è fuori discussione. Pur avendo una storia già ricca prima del Mille, il Casentino ha acquisito i caratteri che lo distinguono ancora oggi ne Medioevo, in particolare nella fase dell’incastellamento. Merita perciò anche l’epiteto di “Valle dei Guidi”, benché i monaci e i Vescovi aretini abbiano conteso ai conti Guidi il titolo di “domini loci”, prima che arrivasse Firenze (nei secoli XIV-XV) a mettere tutti d’accordo.
Non sbagliano neppure quanti ripiegano sul vecchio nome “Alta Valle dell’Arno”. è infatti il “fiume dal letto infossato”, nato dal Falterona, a plasòare il Casentino, grazie ai torrenti che allegramente confluiscono nelle sue acque attraverso i mille fossi, veri capolavori della natura.… Leggi tutto...
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