COMUNICATO STAMPA 24 E 25 GIUGNO 2017

24-25 giugno 2017. Premiazioni dei finalisti e consegna menzioni speciali

Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”, a Camaldoli e a Pratovecchio Stia

Il Premio letterario Donne tra ricordi e futuro,  dopo più  tappe, rientra a casa, in Casentino,  sabato 24 giugno p.v. Torna nei luoghi consacrati alla ricerca di solitudine e comunione, alla regola Ora et labora, cioè a Camaldoli, con le sue due case, il sacro Eremo e il Monastero, immerse nella pace del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Gli infiniti spazi verdi offrono un momento di condivisione accompagnato da personaggi illustri che qui hanno soggiornato. Ci  immergeremo e faremo sosta dove ci aspettano mille anni di storia, di fede e di arte, ci daranno nuove emozioni, aprendosi agli occhi e allo spirito in tutto il loro splendore.

Domenica 25 giugno, a Pratovecchio Stia, dischiude per noi le porte il Monastero San Giovanni Evangelista Monache Benedettine Camaldolesi, che riconduce ai quattro monasteri intorno ai quali è nata la comunità del luogo. Un’architettura rinascimentale ci viene incontro  con i suoi tesori di storia e di arte. Qui è l’appuntamento per consegnare le menzioni speciali e per intervistare e farci raccontare l’emozione vissuta dalle scrittrici e dagli scrittori risultati vincitori nelle varie Sezioni del Premio.

L’Associazione culturale Scrivi la tua storia, promotrice del Premio,  richiama la figura di Bruno Fiorini, un italiano  radicato  nei luoghi del Casentino, che la figlia Lorena ha ricordato nel libro “Betty, sono Bruno” dove raccoglie le memorie del padre, prigioniero di guerra, in Scozia, durante la Seconda guerra mondiale.

Al Premio Letterario, destinato a opere inedite in lingua italiana, partecipano  donne e uomini che vogliano ripercorrere e raccontare le proprie e altrui esperienze sul filo della memoria, valori, tradizioni, che hanno accompagnato le donne e che suscitano emozioni al ricordo. Rendere omaggio, attraverso la scrittura, curandone e trasmettendone la testimonianza, fatta di timori, speranze e conquiste di un futuro migliore, a prezzo di aver abbandonato i luoghi del cuore. Questo lo scopo del Premio e dell’Associazione, che rientra nel più vasto programma di sviluppo e diffusione della cultura, sia a livello nazionale che internazionale.

La partecipazione al Premio è gratuita ed è l’occasione di conoscere l’Alta Valle dell’Arno, valle incontaminata, le sue pievi, castelli, eremi e monasteri, la cucina, le novelle e altri luoghi di pari fascino, come Acquapendente, Bolsena, Isola del Giglio, che hanno aderito alle iniziative del Premio; Pratovecchio Stia, dove è nato e Camaldoli con la premiazione delle Sezioni Narrativa (Romanzo e Romanzo breve), Poesia, Cucina in famiglia, Ambiente.  Il Premio chiuderà  le premiazioni a Roma, che in precedenti date lo ha accolto in sedi prestigiose, oppure in destinazione da definire, assegnando il premio della critica al miglior testo pervenuto.