Sede della Croce Rossa Italiana, Sala Verri
Presentazione del libro “Betty, sono Bruno” e del Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”
Si terrà venerdì 22 marzo, alle ore 10,30, a Firenze, nella Sede della Croce Rossa Italiana, Sala Pietro Verri in Lungarno Soderini, 11, la presentazione del libro Betty, sono Bruno di Lorena Fiorini raccontato da Bruno Fiorini e del Premio letterario Donne tra ricordi e futuro nato da un’idea di Anselmo Fantoni, Sindaco del Comune di Pratovecchio (Arezzo) e di Lorena Fiorini, Presidente dell’Associazione Culturale Scrivi la tua storia.
Interverranno alla presentazione, coordinata dalla Dr.ssa Alba Stella Maffei Paioletti, l’Ing. Paolo Cioni, Presidente Comitato Provinciale CRI Firenze, il Dr. Anselmo Fantoni, Sindaco di Pratovecchio (AR), la Prof.ssa Liletta Fornasari, Docente universitario e critico d’arte, il Dr. Andrea Jengo, Direttore Sede Regionale Rai per la Toscana, la Prof.ssa Carla Lomi, Scrittrice, il Col. Antonino Zarcone, Capo Ufficio Storico Esercito Italiano, la Dr.ssa Susanna Agostini, Presidente Commissione Pace e Diritti Umani del Comune di Firenze e la Dr.ssa Lorena Fiorini, Presidente del Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”.
La grande famiglia FIDAPA si è messa in moto. La Sezione di Firenze con la Presidente Agata Petrone sostengono libro e Premio. Testimonial della manifestazione è la giornalista del TG1 Valentina Bisti.
La città di Firenze attende un evento culturale. Il Presidente Ing. Paolo Cioni con la Dr.ssa Maria Enrica Monaco, che ha scritto la prefazione al libro e contribuito fattivamente alla presentazione, accolgono Anselmo Fantoni e Lorena Fiorini accompagnati dalla gratificazione del patrocinio del Comune di Firenze, un comune che ha aperto le porte e accolto una storia e un premio tutto da raccontare e condividere. Il giglio rosso impresso nella locandina, unito al rosso della CRI e al rosso del Leone del Comune di Pratovecchio riportano alla forza dei sentimenti, all’allegria accompagnati dal rosso di Roma Capitale. Si preannuncia un evento, vestito di rosso appunto, al quale fanno da cornice altri prestigiosi loghi, la Provincia di Arezzo, Città di Viterbo, Città di Bolsena, Comitato Tricolore Italiani nel Mondo, FIDAPA-BPW, Sezioni Roma e Casentino con Distretto Centro, Associazione per le Pari Opportunità Empatia, Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. L’avventura è iniziata con un libro, “Betty, sono Bruno”, una storia del Novecento, un uomo comune della nostra Italia, un prigioniero di guerra che ci ha fatto entrare nella storia con gli occhi di chi l’ha vissuta. Dal libro nasce un Premio letterario, “Donne tra ricordi e futuro”, diventato oggi realtà. Il Premio raggiunge le donne che hanno storie da raccontare, scritti che escono dalla famiglia, da consegnare ai figli e ai nipoti, da trasmettere ai giovani e alle future generazioni. La raccolta riguarda i racconti personali, quelli che fanno parte della piccola storia, che vuol illuminare la grande storia, il futuro della nostra Patria. L’accesso al premio letterario è riservato a opere inedite in lingua italiana che siano comprese nelle seguenti sezioni, previste dal bando: narrativa (romanzo, racconto e novella), poesia (singola e raccolta di liriche, lirica in forma di poema), saggistica (storia, antropologia e sociologia) e cucina in famiglia.
La Croce Rossa Italiana ha avuto nella vicenda un ruolo fondamentale, ha ieri raggiunto con un dono prezioso un prigioniero di guerra, oggi ha confortato la memoria di un uomo di novant’anni mettendo a disposizione le sue risorse, persone e archivi. Il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca è nel Comitato d’onore del Premio.