NARRATIVA – ROMANZO
2° PREMIO: ANTONELLA GIORDANO, con “RICORDATI DI SORRIDERE”
Antonella Giordano, Laureata in giurisprudenza con Master in economia dei tributi e specializzazione in studi internazionali è giornalista e tributarista. Già direttore tributario presso il MEF. Per conto dell’Agenzia delle Entrate ha partecipato a numerose interviste in RAI. Giornalista, ha pubblicato 15 libri e circa 3.000 articoli in materia economico-fiscale sulle maggiori riviste specialistiche di settore.
Cavaliere al merito della Repubblica italiana, in ambito letterario ha esordito, nel 2012, con il primo romanzo “Chryse “, vincitore del 1° premio sezione romanzi nell’edizione Il Telescopio 2014. Ha, inoltre, vinto: il Mercurio d’argento come autrice dell’opera “Il pontile racconta”, il primo premio del concorso Il Telescopio 2013 con la sceneggiatura teatrale “Riflessi in uno specchio”; il primo premio del concorso Il Telescopio 2015 con il racconto ”L’arcobaleno oltre l’orizzonte” .
Motivazione:
La narrazione procede spedita e scorrevole. I personaggi sono ottimamente inquadrati nel contesto generale. I sentimenti, le pulsioni, le paure, gli interrogativi, sono evidenziati con delicata efficacia. Un orizzonte di speranza che è un sorriso alla vita, anche nelle situazioni più buie e compromesse. Le valutazioni psico-pedagogiche appaiono corrette, pertinenti o adatte ai due personaggi principali. Molto corretto dal punto di vista sintattico e lessicale.
PREMIA: ELENA BERTINI, RESPONSABILE DONNE IMPRESA COLDIRETTI AREZZO
NARRATIVA – ROMANZO BREVE
2° PREMIO: PILAR ANITA QUARZELL con “LA PROMESSA”.
Pilar Anita Quarzell , in arte Pilar Castel, è un autrice , attrice e regista multimediale cosmopolita ( nata in Colombia da padre svedese e madre anglo-irlandese ) cresciuta a Roma. Impegnata nel sociale come pacifista e femminista porta avanti un teatro contro ogni violenza tramite laboratori di arti sceniche ed allestimento di spettacoli in tema. Ha appena realizzato in inglese a New York la sua commedia satirica contro la violenza domestica: ‘Rose Rosse e acido muriatico’, premio Giuseppe Fava. Ha pubblicato il libro monografico sul figlio musicista scomparso: ‘ Manuel, contrabbasso veliero’ reperibile nelle biblioteche pubbliche ed on line. Come narratrice ha scritto diversi racconti incentrati sulla figura femminile , come poeta performante ha vinto numerosi premi per la sua poesia battagliera ed impegnata. Ha una figlia archeologa, Poema. Vive vicino a Roma.
Motivazione:
Buona la pertinenza al tema e l’originalità di contenuto e forma; Discreto il lavoro sulla lingua. La trama e l’intreccio appaiono ben costruiti e il racconto si legge con curiosità e con un certo piacere.
PREMIA: VITTORIANO FRULLONI, AMANTE DELLA MEMORIA
POESIA
2° PREMIO: GRAZIA FRISINA con “NONNO VITO”
Grazia Frisina, siciliana di origine, ha trascorso gran parte della sua vita a Torino. Attualmente vive in Toscana.
Insegnante di Lettere nella scuola secondaria.
Ha pubblicato tre raccolte poetiche: Dell’imperfetto sentire (2006), Foglie per maestrale (ed. Il caso e il vento, 2009), Questa mia bellezza senza legge (ed. Sassoscritto, 2012), il romanzo A passi incerti (Pagliai ed., 2009) e il dramma poetico sulla Shoah, Cenere e cielo (Carabba ed. 2015).
Motivazione:
E’ una poesia che raggiunge in alcuni versi uno struggente sentimento d’amore. Tra le righe si regge il dolore del ricordo vissuto con pacatezza e malinconia. E’ un viaggio che continua con l’unione mai interrotta tra nonno e nipote.
LEGGE LA POESIA: LORENA PARIS
PREMIA: ALESSANDRO BUSONERO, CAPITANO DI CORVETTA DELLA MARINA MILITARE
CUCINA
2°PREMIO: ROSARIA CLEMENTE con
“RACCONTI DI TAVOLE – I SAPORI DELLA MEMORIA”.
Rosaria Clemente, educata fin da piccola all’amore per la lettura, per lo studio e per la cultura in genere, ha sempre dedicato la sua vita ai bambini, non solo ai suoi, alla loro istruzione a alla loro educazione ma soprattutto alla ricerca del sapere e della conoscenza, oltre che, della sperimentazione! Si può dire che le sfide già vissute potrebbero bastare per iniziare a vedere il bicchiere “mezzo pieno” ma la determinazione e la volontà di avere un domani pieno di nuovi successi, non la fermano.
Motivazione:
La ricetta è uno spunto per evocare un racconto autobiografico, una memoria da trasmettere con amore. Un’opera con un ritmo unico e una capacità incredibile di coinvolgere il lettore.
PREMIA: ALESSANDRA TERROSI, COMMISSIONE AGRICOLTURA CAMERA DEI DEPUTATI.