Antonella Cappuccio ha regalato al Premio un’evoluzione grafica della “Donna senza tempo” (v. copertina).
La donna senza tempo di Antonella Cappuccio dal punto di vista fisiognomico evoca le Madonne di Luca Della Robbia, un artista presente nei luoghi del Casentino in provincia di Arezzo.
Le evoca nella figura, nell’espressione, nei tratti somatici. Il volto della donna lascia intravedere situazioni senza tempo, riconducibili alla donna italiana, donna per tutte le stagioni, dal 1400, fino ad oggi, in quel tratto di nobiltà e di spiritualità che la contraddistingue. Anche nella scrittura femminile che noi abbiamo intenzione di raccogliere, si farà testimone di forti valori affettivi. C’è una necessità morale di nutrirci e nutrire i lettori di valori, sentimenti e speranze.
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